J'accuse del 26/07/13 sul generale sissi

Questo generale, che io chiamerei un povero soldatino, di nome sissi. Strano nome che assomiglia alla principessa Sissi ha fatto un discorso due giorni fa dicendo agli egiziani di scendere in piazza per dargli il permesso di reprimere i suoi oppositori, ossia il popolo che si oppone al suo golpe, accusando chi non la pensa come lui di attività terroristiche e di fomentare il terrorismo.  Potete pensare che orco può essere questo soldatino e in quale precipizio sta buttando il suo paese. Oggi è un giorno cruciale per l'Egitto e la primavera araba. Per Lui tutti coloro che rifiutano il nuovo regime sono dei terroristi. L'argomento terrorismo
è stato adoperato spesso dai potenti e dai meno potenti per cambiare il corso della storia. Chi sa se questa volta gli egiziani si oppongano e non facciano il gioco di chi vuole farli precipitare in un'atroce guerra civile, simile e forse peggiore di quella siriana? Ce lo dirà il tempo. Ma l'accusa rivolta al presidente Morso, oggi, d'aver tradito la nazione e di collaborare con Hamas ci fa ben pensare che il complotto è ben vasto e che la sua regia è ben allargata a molti attori regionali ed internazionali.

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