Le pietre tremano al suono delle sillabe
Natale, natale è giunto
a risuscitare ogni ferito e defunto
come la più bella delle fiabe
per chi sente la sua aria
e la sua filosofia straordinaria
del Cristo profeta d'ogni rivoluzione
Vi ricordate il tavolo delle monete,
dei vampiri scambia valute
Il Cristo lo vide e disse che tra le cose perdute...
non potrà esserci l'uomo e le sue sacre mete
O mete, mete , ora mi sorridete!
Rabbrividisco e Guardo l'albero,
e mi domando natale è ora vero?
Di verità e di pace ho tanta sete
E la fonte d'ogni mito si è oramai prosciugata
Vedo solo manichini senza anima
riflessi sul mio volto come una lacrima
hanno tutti una voce rotta e matta
Cristo non è morto ma vive…
In loro, ma non lo sanno
Ora capite quale l’inganno?
Quando non si percepiscono le derive?
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