J'accuse del 05/10/14 sulla civiltà arabo-andalusa

J'accuse del 05/10/14  sulla civiltà arabo-andalusa

Nei miei j'accuse vi ho spesso spiegato i problemi del medio-oriente, usando molta obbiettività. A tal proposito vi posso dire oggi che tutto quello che ci accade è il risultato della deficienza e dell'imperizia dei nostri governanti. La reazione dei popoli medio-orientali contro le potenze imperialiste e i piani coloniali e sfruttatori  messi appunto lì in loro sfavore, sin da secoli è così plateale e palese. Non c'entra nulla il richiamo al rispetto dei diritti umani. Ricordatevi sempre che il solo mondo occidentale con l'embargo imposto all'Iraq, nell'epoca di Saddam aveva causato un milione di vittime. Oggi si parla di preservare gli Stati nazionali creati dal colonialismo. Che bella battaglia! Credo che la prima cosa che va fatta è ripensare la mappa geopolitica del medio-oriente, alla luce di quello che era nei secoli passati: senza intrusi, senza crociati, senza guerre intestine, senza distinzioni tra etnie, così come lo aveva dimostrato il mondo islamico nell'apogeo della sua civiltà: appunto quella che i Tribunali dell'inquisizione cattolica avevano combattuto e cancellato. Ma la grande civiltà arabo- andalusa è sempre lucente, sempre un grande esempio di convivenza e di tolleranza da seguire.

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