Stasera ho deciso all'improvviso di scrivere due parole di
sdegno e di protesta sulla guerra civile yemenita. Che dramma? Un altro paese
arabo in fiamme! Un'altra guerra come se tutte le altre già accese per colpa di
questa maledetta primavera araba, non fossero bastate. Qualcuno, altrove, che
non conosce bene gli arabi pensa che quest’ultimi si fossero impazziti ed
imbevuti di fanatismo e d'intolleranza. E pure, la religione dell’Islam è la
religione della pace e della tolleranza per eccellenza. Chi ha acceso questa
guerra in Yemen e chi ha armato gli uni contro gli altri? Non si capisce nulla in questo marasma del
mondo arabo. L’abbiamo detto mille volte nei nostri J’accuse: la dissoluzione
dello Stato iracheno ha creato un vuoto immenso nell’area medio – orientale;
questo stesso vuoto causata dall’invasione dell’Iraq da parte americana, è
stato riempito ad arte dal regime degli Ayatollah. Oggi le milizie iraniani
controllano il paese medio-orientale. Sono loro a dare mano forte al regime di
Assad (...? ) nella sua lotta per la sopravvivenza. Sono loro ad armare gli Hizbollah
in Libano, loro tradizionali alleati. Sono loro a sostenere e a aizzare tutte
le minoranze sciite presenti in tutti i paesi arabi a maggioranza sunnita. Sono
loro che hanno armato la minoranza Huti che si è ribellata contro il presidente
democraticamente eletto in Yemen, Mansour abd Rabbo. Insomma
a chi giova questa nuova guerra etnico religiosa? Agli americani? agli israeliani? Ad al Qaeda? a chi? Una cosa però è certa è che Washington non muove le sue navi e le sue truppe per salvare qualcuno o la tanto sbandierata sicurezza nazionale! I nemici dell’Islam hanno
trovato una polveriera per far fuori la nazione mussulmana: mettere i sunniti
contro i sciiti…l’affare è fatto: più armi venduti, più fatturato, meno
problemi per chi vuole sfruttare le nostre ricchezze, vendendoci in cambio la
morte e l’insicurezza perenne. Insomma, mi appello alle Nazioni Unite affinché
fermino il massacro in Yemen. Mi appello all’Iran di smettere di soffiare sul
fuoco inter-religioso armando i Huti. Mi appello alla coscienza civile dell’Occidente
affinché salvi questo paese e questo popolo dagli orrori della guerra. Lo Yemen
non deve diventare l’ennesimo teatro di scontro tra le potenze regionali medio
- orientali e quelle mondiali. Mettetevi la mano sul cuore e immedesimatevi nei
panni di questa gente lacerata dalle sofferenze e dalle tragedie. Basta guerre.
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