Non è amore
Non è amore. Ma in che modo riappropriarmi
Di tutto quel sentire e degli innesti persi
Quali versi? Ora che i volti hanno gli elmi
Eppure stentano a risvegliare i loro sensi
Se potessi…, ridarli quella lucentezza
E quel vigore dei tempi arsi, trascorsi
Amore, dolcezza e purezza…
Ma il disordine in cui siamo scossi
Ci spoglia come il vento d’autunno
Degli anni, di quella vita amata
Sentita, odiata, mai tralasciata da nessuno
Senza dolore, senza lacrime, o vita!
Dentro di me, intorno, brulica…, o vita!
Solo gli affetti persi, la lingua disimparata
Come il tempo già vissuto
La scrittura di una volta è come una terra arata
ariamo, componiamo tutto e con tutto
Dove il frutto non è mai perduto.
Non è odio ma amore
Anche quando sgorga come fiamme
Ciò che germogliano le ore
D’amore, d’amore ho sempre fame
Bravissimo...
RispondiElimina