Il satiro e il tesoro nascosto poesia

 

Il satiro e il tesoro nascosto

 



Giace il verso

Nelle anfore del tempo

Come un tesoro immerso

Nel profondo abisso

A ricordare ogni danza

Ogni guizzo ilare

Ogni attimo ha la sua ansa

Qual dolce focolare!

 

Affiora il mio verso

Sulla punta delle schiume

E ravviva l’animo disperso!

Col suo dolce lume..

Ad ogni risveglio la sua rotta

E la sua estasi perenne

Come il satiro mi rivenne?

sull'ala mai dissolta

 

Germogli, germogli  o raggio !

Nel mio cuore...

Come il fiore di maggio

A cullare le ore...

E quel satiro dentro il mio universo

Attende la mano del pescatore

Quando nella più bella delle aurore

Rispunta come un mentore 

ancor più incantevole e inteso

Commenti