Sull’omicidio di Kennedy.
Ci sono tre ipotesi sui mandanti:
1 - Fidel Castro?
2- Unione sovietica?
3- Loby segreta?
Io escluderei i primi due e propenderei per la terza:
Kennedy era contrario allo alla proliferazione nucleare.
Oggi uno Stato medio-orientale ha tante bombe nucleari da far saltare l'intero Mediterraneo.
Kennedy era preveggente . E stranamente proprio la comunità internazionale spinta da quello stato medio-orientale sta tentando la stessa partita dissuasiva contro l'Iran per impedirgli di proseguire col suo programma nucleare. La Francia oggi ha ammonito l'Iran:Basta o sennò altre sanzioni economiche. Fino a quando? E fino a quando le sanzioni economiche potranno dissuadere il paese degli ayatollah? Bisogna, come dicevo prima alla mia amica Cristina, cercare di capire il perché di certe paure, il perché di certe tabù...di certe fanatismi, prima di valutarle e classificarle. Ci troviamo davanti ad una grande ingiustizia della storia: la creazione di uno Stato , su una landa che appartiene già ad altri. L'occupazione della Palestina, spogliata dal suo popolo , terrorizzata grazie agli occidentali..., si è creata l'infelicità di tutto il Medio-Oriente e di tutto il mondo arabo per decenni. E tuttora siamo sempre di fronte a guerre assurde che hanno come causa la protezione dello Stato sorto sulle ceneri degli altri o la questione palestinese: la Libia, la Siria, l’Egitto, e fra poco L’Iran. Il povero Kennedy, a mio modesto avviso, era nella sua umana e invidiabile leggerezza, un uomo di grande saggezza e lungimiranza. Sapeva bene che l’utilizzo della sola forza non risolve i problemi e che occorre sempre dialogare e cercare di evitare le guerre e il massacro degli innocenti. In un dialogo con suo fratello Bob disse: Noi siamo grandi, abbiamo vissuto e goduto molto, ma se scoppia una guerra nucleare cancellerebbe tutti ed io voglio che i nostri figli vivano come noi abbiamo vissuto…Israel oggi assicura la sua esistenza solo grazie alle armi. E non sarà per molto tempo.
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