Ricordo mai liso
Di un uomo ucciso
Ma sempre vivo
Cos’è ne sarebbe…?
Se fossero finite le stagioni acerbe?
Con i loro piani sporchi
La torre, la torre o mio presidente!
È caduta nelle loro mani
E da allora assistiamo a tragedie immani
Ma il tuo sogno rimane ardente
Vorrei ricordare il tuo sorriso felice
Lo sguardo lungimirante
e il gesto semplice
Ma l’uomo rimane artefice artefice
D’ogni rivoluzione epocale
A te alzo ogni preghiera e boccale
E dipingo del tuo sogno la sbiadita vernice
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