Ne abbiamo abbastanza di questo sistema.
Direi parafrasando il sentimento dei romani: è giunta
davvero l’ora del disgusto! Siamo schifati di come il nostro destino, le nostre
città, le nostre istituzioni e il nostro futuro fossero finiti in mani losche e
criminali. La mia impressione è che tante disuguaglianze e tante miserie non
potevano aver luogo in un sistema sano. Ne avevo la certezza matematica che fosse scoppiato uno scandalo similare prima o poi. Direi un maremoto che porterà tutti via.
Eppure qualcosa non va, non va in questo sistema così
democratico e garantista, ma così fragile, “perdonista” e permeato di gente "malavitosa".
La ragione del ripetersi di queste tragedie è che quasi tutti la fanno sempre
franca con pene lievi e sconti di pena, sicché, vediamo gli assassini liberi
dopo qualche anno per via degli sconti e della buona condotta, i ladri, gli
evasori fiscali, i corrotti e i corruttori scontare pene a domicilio, magari ad
ubriacarsi e fare sesso con i loro harem…o talvolta assolti. Ci sono tante criticità
e tante ingiustizie generate da un sistema malato troppo garantista e meno
attento ai bisogni e ai diritti della gente onesta e perbene di questa bella
nazione- Tuttavia un sincero grazie va fatto ai magistrati e carabinieri, e debbo assolutamente dirlo io che conosco il loro valore e quanto esi lavorano alacremente e senza sosta contro il crimine organizzato. Sono davvero i gladiatori buoni della nostra Repubblica-
Insomma una sola parola rende l’idea di ciò che ha fatto già emergere finora l’inchiesta sul Comune di Roma, circa la gestione delle municipalizzate e degli appalti: è un vero e proprio terremoto politico che travolge non solo la classe politica romana, ma l’intera partitocrazia italiana. A mio modesto avviso è la goccia destinata a far traboccare il vaso del sistema politico. Renzi è seriamente messo in difficoltà. Era lui il beniamino scelto dai notabili per salvare il sistema. Ora si trova a fronteggiare qualcosa che è destinato ad allargarsi fino a toccare magari esponenti di rilievo della politica nazionale e a portare quanto prima allo scioglimento del Comune di Roma e forse ad elezioni politiche anticipate.
Insomma una sola parola rende l’idea di ciò che ha fatto già emergere finora l’inchiesta sul Comune di Roma, circa la gestione delle municipalizzate e degli appalti: è un vero e proprio terremoto politico che travolge non solo la classe politica romana, ma l’intera partitocrazia italiana. A mio modesto avviso è la goccia destinata a far traboccare il vaso del sistema politico. Renzi è seriamente messo in difficoltà. Era lui il beniamino scelto dai notabili per salvare il sistema. Ora si trova a fronteggiare qualcosa che è destinato ad allargarsi fino a toccare magari esponenti di rilievo della politica nazionale e a portare quanto prima allo scioglimento del Comune di Roma e forse ad elezioni politiche anticipate.
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