Nota del giorno 23/02/15 sulle prime delusioni di Tsipras

Quando si fa una campagna elettorale e si promette al popolo dei cambiamenti rivoluzionari, si è di fronte a due ipotesi:
A- O si vuole conquistare le poltrone del potere e collocare i propri amici nei ministeri e quindi si tradisce la volontà popolare.
B- o si fa sul serio e si va ad oltranza, facendo implodere il sistema, compiendo così una vera e propria rivoluzione.

Io vorrei sbagliare ma i segnali e i fatti finora giunteci ci parlano di un Tsipras cedevole e per nulla combattivo davanti ai poteri e alle massonerie di Bruxelles.
Peccato ma staremo a vedere quello che ci racconterà il domani

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