J'Accuse del 7/10/2018 l'abbraccio mortale tra Di Maio e Salvini




J'Accuse del 7/10/2018 l'abbraccio mortale tra Di Maio e Salvini

Una fotografia che rende proprio fedelmente la situazione attuale: l'esaltato Salvini pensa di dettare legge nel governo con il suo 17%.
Egli pensa che il paese è con lui ma sbaglia di grosso. Sono i sondaggi a gonfiare il suo appetito per l'indizione di nuove elezioni.
Ma c'è una corrispondenza tra paese legale e paese reale?
In realtà non c'è mai stata questa corrispondenza né oggi né in passato. La gente si sente abbandonata dallo stato. Gli slogan di Salvini sono falsi come il suo partito e la sua storia politica.
Gli immigrati e i profughi non sono i problemi reali del paese Italia che sprofonda nella crisi e pian siano nell'isolamento internazionale.
Abbiamo sì un paese in frantumi ma la colpa non è quella di chi governa oggi l'Italia come il M5S ma dei passati governi a cui la Lega aveva fatto parte.
Salvini non ignora questo fatto ma vuole che venga ignorato e che le colpe vengano date ai profughi e ai fantasmi che hanno governato questo paese.
In verità, non è la prescrizione a mandare in frantumi questo governo ma la non affinità e la contrapposizione degli interessi dei due contraenti. I cinque stelle hanno davanti a sé o il fossato di una prosecuzione di questo governo, sapendo che prima o poi ne pagheranno le conseguenze o il ritorno alle urne, con l'amara consapevolezza di avere perso una grande occasione: cambiare il paese senza scendere a compromesso con Salvini.
Forse è il caso di dire che i tempi non erano ancora maturi per andare al governo del paese!

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