J'Accuse Omaggio a Willy eroe ucciso dalla barbarie strisciante


 


J'Accuse Omaggio a Willy eroe ucciso dalla violenza strisciante 


Willy ennesima vittima della violenza cieca che connota la nostra società. Una violenza strisciante e galoppante che investe chiunque si trovi sulla sua strada alimentata dalla cultura dell'individualismo, dell'egoismo e della xenofobia. Ma riflettiamo un attimo sull'accaduto: un ragazzo  nel fiore degli anni, educato e solidale corre a difendere un amico e si trova davanti due gladiatori pronti per ridurlo in fin di vita. Quanti hanno assistito a quella raccapricciante scena di violenza e non sono accorsi a salvarlo? Quanti hanno goduto lo spettacolo del pestaggio e si sono dileguati pensando che i fratelli Bianchi anche questa volta l'avrebbero fatta franca. La cultura dell'omertà è il problema in questo paese. Se la cultura della violenza domina i nostri pensieri e le nostre azioni come possiamo evitare che si ripetessero crimini orrendi come quello che ha visto protagonista il povero Willy? La cultura della violenza necessita di una controcultura della tolleranza e del dialogo. Ai nostri figli dobbiamo insegnare l'amore e il rispetto del prossimo, esattamente com'è stato scolpito nei dieci comandamenti. Una società si fonda proprio sui valori universali della convivenza e del mutuo rispetto e soccorso. E' un compito arduo ma è lo scopo primario delle nostre maggiori istituzioni ( famiglia, Scuola, Associazioni, Gruppi). Ma la violenza e la cultura della negazione dell'altro resistono. Lo osserviamo con rammarico nelle nostre scuole con il fenomeno del bullismo, nelle nostre strade con l'aumento del decadentismo e dell'alcolismo tra i giovani e in definitiva della micro e macro criminalità  che lo alimentano e lo riflettono. 

Ai fratelli Bianchi va data la massima pena perché questo crimine orrendo sia d'esempio  a coloro che tenteranno d'emularli o di commettere atti criminali della stessa gravità. La giustizia italiana non deve deludere le aspettative della gente, in un momento storico dove le pene sembrano al meno in questo momento l'unico vero deterrente per scongiurare altri reati.  Le modalità dell'assassinio di Willy e il movente del delitto sono il riflesso di una sola verità. le nostre istituzioni hanno fallito il loro compito di costruire una società multiculturale e affrancata da ogni violenza.

Che Willy abbia l'eterno riposo

Commenti