J'accuse del 3 novembre i 1000 profughi al giorno sono un indice d'incapacità di questo governo? A novembre in un giorno dove gli USA eleggono il loro presidente e le nazioni europee sono divise


 J'accuse del 3 novembre i 1000 profughi al giorno sono un indice d'incapacità di questo governo, a novembre in un giorno dove gli USA eleggono il loro presidente e le nazioni europee sono divise


J’Accuse del 4 Novembre 1000 profughi al giorno sono un indice d'incapacità dj questo governo? Certo il problema del traffico degli esseri va risolto una volta per tutte .

Elezioni americane e problema del terrorismo di matrice fondamentalista islamica in connessione col declino di Washington Non vorrei dilungare in quest’Accuse scritto perché lascerei a voi di poter guardare quello videoregistrato. Potete cliccare sul link seguente :

https://www.facebook.com/miskh/videos/10158668867432731

In breve, lo sbarco di 1000 migranti o profughi al giorno è un problema grosso per il paese. La mia non è una considerazione a cuor leggero, ma una valutazione oggettiva e un monito per chi al governo nazionale non lo ha capito ancora. In questo contesto pandemico aggravato dalla crisi economica e da una depressione sociale senza precedenti, l’arrivo in massa di profughi complica e rende ingovernabile il paese già di per sé in grande difficoltà. Vorrei che questo ‘allarme che lancio non venisse frainteso né mal interpretato. I profughi che arrivano in Italia pagano la traversata e sono gestiti da delle organizzazioni armate e ben strutturate, equivalenti a stati nazionali. La questione dell’aiuto allo sviluppo deve essere affrontata nelle sedi opportune in ambito regionale e internazionale. La stessa questione libica che ne è la fonte deve trovare una soluzione e questo deve essere un compito prioritario del governo nazionale e delle autorità europee. I conflitti e le rivalità tra alcune capitali sono la causa della mancata risoluzione di tale questione. E allora? Un governo autorevole che batta i pugni sul tavolo e agisca…, è l’unica maniera per appianare questa questione una volta per tutte. Ma finora nessuno ha osato provarci e allora che stiamo ancora nelle mani dei trafficanti di uomini che continuano a inondare il paese di migranti, nel contesto gravissimo della ‘attuale pandemia. La seconda questione affrontata dal J’accuse è quella connessa alle responsabilità di Washington nell’aver abbassato la guardia e delegato ad alcune potenze di far il bel e cattivo tempo nelle aree di afferenza geografica. La Libia rientra in queste zone lasciate al caos e alla penetrazione delle potenze cosiddette emergenti. E’ una strategia del caos il quale non darà mai nessun frutto a nessuna potenza ma solo instabilità e problemi collaterali come le guerre civili e gli esodi incontrati. Quanto infine alla questione del terrorismo di matrice islamica, esso va combattuto trovando le soluzioni ai problemi pendenti aumentando non solo il livello securitario ma estendendo quel benessere e quel diritto all’accesso allo sviluppo che dovrà essere in definitiva implementato in questi paese attingendo dalle esperienze fallimentari e dannosi vissute in occidente.

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