La roccia e il verso segreto- Geronimo è sinonimo di rinascita- Poesia

 

Apprezzare l’attimo, amare la vita e il prossimo. Se solo considerassimo la vota come un dono unico e irrepetibile. Marietta si rivolge ai luminari con queste parole commuovendo persino il freddo e razionale Dostoevskij, il quale scoppia in un pianto a dirotto davanti a tutti. La dimensione della tragedia è biblica. La mia gente non aveva capito il senso della mia opera e non è riuscita a tradurla nella realtà. La verità è amara ma è così. Io che avevo, proseguì il poeta russo, insegnato l’amore della vita attraverso l’analisi delle tentazioni e il dramma dei delitti che si riflette nel rimorso, che è il più grande castigo, ora mi trovo ad assistere questa tragedia. Shakespeare, però, lo redarguisce: la salvezza è nella metamorfosi ed è in quella roccia dove è scolpito il verso segreto…

 

Ferdinand Hodler, Il massiccio Jungfrau da Mürren, 1911, olio su tela, cm 88.5 x 66 Kunst Museum Winterthur, Fondazione Oskar Reinhart © SIK-ISEA, Zurigo (Philipp Hitz)

La roccia e il verso segreto- Geronimo è sinonimo di rinascita

 

Qual conflitto è così immorale e aspro?

Dove s’annienta quel che c’è di più sacro

La vita è un dono, irrepetibile…

Disse Dostoevskij piangente

Io che ho insegnato l’etica alla mia gente

Mi ritrovo nel cuore questo proiettile

 

Poi lo scrittore russo guardò verso Marietta

Esisterà Geronimo anche per quest’umanità inetta?

Io che avevo insegnato l’arte del commuoversi

Del provare ogni genere di buon sentimento

Ora provo il più grande smarrimento

Perché tutti i miei insegnamenti sono persi

 

E Shakespeare gli replicò acido:

Guarda Orfeo, non provi ogni brivido?

Nel vederlo qui oggi al tuo fianco

Poi guardò affettuosamente la sua Giulietta (Marietta)

Dicci ora che la magica roccia ci aspetta?

Scolpita con il verso segreto, azzurro e bianco

 

 

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