J’Accuse sull’incidente drammatico del treno che portò via le vite innocenti delle due ragazze di Madonna di Castenaso (Bologna), Giulia e Alessia

 


J’Accuse sull’incidente drammatico del treno che portò via le vite innocenti delle due ragazze di Madonna di Castenaso (Bologna), Giulia e Alessia

 

Ci volle un momento di disattenzione. Così in un attimo, quel maledetto treno che passava per la stazione di Riccione portò via Giulia e Alessia Pisanu, sorelle di Madonna di Castenaso, Bologna. Qual che fossero le cause che portarono le due ragazze a finire sui binari, questa vicenda ci colpisce profondamente. E’ un dolore enorme, insostenibile per la loro famiglia e il paesino da dove sono originarie. E’ una perdita non solo di due figli amati e insostituibili ma di due giovani di questo paese: due fiori strappati a noi da un destino crudele e inclemente. Ci domandiamo se esistesse una scala del dolore e dell’accanimento, questa tragedia con i suoi contorni e la sua violenza, abbia raggiunto davvero il massimo.  Non perdiamo solo due giovani vite ma tutta una memoria con tutti gli amori e gli affetti di una vita. Qual sorgente di vita è più autentica della loro testimonianza e della stessa speranza che esse incarnavano per loro e per la società. Peccato! Questo dolore è insopportabile. Chiediamo al cielo che le accolga nei suoi paradisi e che loro veglino con il loro amore e le loro preghiere quest’umanità addolorata e smarrita. Qual dolore è più grande di questo? Molto apprezzate le parole del sindaco di Madonna di Castenaso: quelle ragazze sono le nostre figlie. Questo lutto è di tutta la comunità locale e nazionale. Le tragedie devono insegnarci ad amare e rispettare la vita. Coglietene ogni insegnamento e capiate che il dolore ha mille sfaccettature e scale. Esso è più letale d'ogni morte.

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