Al sole, Pulcino

 

“Al sole Pulcino di Hamid Misk

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Berthe Morisot, Donna con ventaglio o Il ballo, 1875, Olio su tela, 52 x 62 cm, Parigi, Musée Marmottan Monet © Musée Marmottan Monet, Paris



Pulcino, li vedi gli sguardi

posti sui tuoi, ridenti e schivi

Di quegli occhi sempre aperti

Sempre amanti e vivi

Le senti quelle parole, senza ricambi

A corteggiare muri e lembi…

La tua vita splende come il sole

Nella casa dove sei cresciuta

ogni cosa parla di te, e non muta

E tu sei diversa e agguerrita

Giovane e ardente come un girasole

a tratti ti scruto, mentre canti alla vita

e l’armonia della tua voce genera la quiete

mentre attorno il mondo s’affanna

Nel fracasso! Il tuo pensiero non m’abbandona

E m’importa solo di te…

E di quel vago avvenir che hai in mente

La giovinezza è fuggente come te

Ma l’illusione è un vero toccasana!

Perché tutto muta, muta...?

I sogni, le speranze e la forza

Ora apro gli occhi alla tua bellezza

E la mia inquietudine non si smorza!

E porgo gli orecchi al suon della tua voce

Ogni tuo ritornello ha una foce

Fin dentro il profondo del cuor arriva

La leggi ora questa missiva?

 

Che pensieri amorosi!

Che ardore! Che legame arcano ci unisce?

Tutto t'assomiglia

Tutto tocca e fugge come la rondine

Tu che sei del sole figlia

Del sogno e la solitudine

Ora il mio cuor ti bisbiglia

Un affetto senza fine

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