J'Accuse sulla violenza verbale e politica delle destre estremiste al potere tra revisionismo storico e deriva democratica

J'Accuse sulla violenza verbale e politica delle destre estremiste al potere tra revisionismo storico e deriva democratica 





Che vi sia da sempre una contrapposizione di verità tra le deste estremiste e il diviso e lacerato mondo di sinistra è una verità innegabile.
Ora a ciascuno la sua verità e la sua lotta per l'esistenza e la sopravvivenza. Dopo la censura imposta dalla Rai al Monologo Scurati sul fascismo, si cerca con tutte le argomentazioni e le scuse di dire che viviamo in un paese di libertà e di democrazia. La verità è che siamo andando alla deriva con questi nuovi fascisti dal volto democratico ma dal discorso e le idee chiaramente pericolosi per il paese. La vediamo l'impronta che lasciano in ogni dove, l'occupazione sistematica delle istituzioni con l'arroganza e spesso la violenza verbale e politica. E' uno squadrismo sottile dalle indelebili sfumature. Il revisionismo storico e la visione futuristica di un'Italia governata dal super uomo delle destre..., la dice lunga sul fango e le fandonie che verranno lanciate su chi ha idee diverse dalle loro e in particolare vediamo questa contrapposizione riflettersi sia sul piano interno e internazionale. Palestina e Ucraina due fronti dove si coglie la mediocrità ma anche l'inconsistenza democratica di questo governo, appeso su delle posizioni di comodo senza nessuna affermazione della propria identità e in definitiva di quel ruolo ideale e strategico che l'Italia avrebbe svolto su entrambi gli scenari di guerra.
A noi il paese, se lo lasciamo agli orchi dovremo fare i conti un giorno non solo con la violenza verbale e politica che è sotto i nostri occhi ma anche con la violenza e le persecuzioni che hanno connotato il ventennio fascista nel 900.

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