Nota del primo dicembre 2013 sul candidato Cuperlo, alla segreteria del partito democratico

In un importante programma che viene diffuso dalla Rai ogni domenica, condotto dalla Annunziata. Cuperlo si è battuto come mai l’ha fatto prima d’ora. Ha difeso le sue idee e i progetti che lo differenziano da Renzi:No al presidenzialismo e quindi difesa della Repubblica parlamentare e della centralità del parlamento. Urgenza di attuare le riforme finora mancate o ignorate dalla politica e dai nostri governanti.  A questo proposito Cuperlo si trova d’accordo nel dire che il signor Ago della Bilancia che è diventato Alfano, col suo Nuovo centro destra, non deve assolutamente limitare né condizionare il cammino delle riforme. Basta con i trasformisti d’ogni genere e fede. D’altro canto, concordo quando si esige che i governi in carica siano il riflesso del parlamento sovrano e che quando cada questa condizione si deve ritornare alle urne. Ma fin qui tutto andava senza sorprese fino all'ammissione del Cuperlo che provocato dall’Annunziata sul chi è oggi la Sinistra in Italia la sinistra e quale priorità dare al suo lavoro di governo? Certo risponde il candidato: Abbiamo smesso di scandalizzarci davanti a tanta povertà, a tanti lavoratori disoccupati, a tanto disaggio e malessere che ha sommerso il paese. E’ una cosa grave questa scandalosa indifferenza. E per giunta la cosa ancor più grave che tutti fanno finta che la nave va e che tutto si risolverà da sé. Non ci salverà certo la mano invisibile dell'Adamo Smith! Ebbene amici. Cuperlo poi cita il Papa Francesco e si identifica con i suoi proclami. NO, no no dice l'annuziata: " No alla soluzione vicaria. Come? Direi io a Cuperlo : volete il Papa Francesco come segretario del partito democratico ? Solo questo forse, forse  vi potrebbe dare la maggioranza assoluta.....fate vostri i suoi principi: no alla mondializzazione selvaggia, all'idolatria del denaro, alle crescenti disuguaglianze sociali, all'indifferenza e al primato dell’individuo sulla società…ecc. Insomma, cose che sappiamo già ma che vengono usate in modo strumentale per conquistare ora la poltrona del partito democratico. Dovevamo sentirlo dire da tempo dai dirigenti democratici e vederlo tradotto nella loro azione politica. Tanta gente si è allontanata da qual partito perché quel partito si è allontanato da noi. 

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