J’Accuse del 15/01/2017 il passaggio dal Movimento 5 S all’Associazione





J’Accuse del 15/01/2017  il passaggio dal Movimento 5 S  all'Associazione


 Non mettere il bavaglio!

Ed ogni volta il vaglio

Lasci liberi tutti

e vedrai la vera democrazia

giungere come un'alchimia

E il canto dei sordomuti!







Domani si svolgeranno le parlamentarie del M5S, all’insegna di una larga partecipazione, dell’apertura e dell’uguaglianza. Eppure nessuno avrebbe immaginato fino a qualche tempo fa i cambiamenti sostanziali varati dalla nuova dirigenza del Movimento. In un weekend a cavallo tra l’anno passato e quello corrente tutto è cambiato.  Era ovvio che se non fossero state cambiate le regole che consentivano ad una ristretta minoranza - composta dai soli iscritti entro una certa data presa a caso di presentare le proprie candidature, il Movimento avrebbe perso di credibilità e sarebbe stato attaccato proprio sul piano della democraticità dei suoi regolamenti e metodi di confronto politico.

Ora la svolta di Di Maio di Sabato 30 dicembre spiazza tutti:
  • Apertura a chi non ha mai militato e non si era mai iscritto al M5S
  • Apertura anche agli indagati i quali potranno candidarsi a meno che nel corso dell’inchiesta emergano elementi in contrapposizione con i valori, ideali o l’immagine stessa de Movimento, a prescindere dell’esito del procedimento penale in atto.
  • Apertura all'associazione con altri partiti…
Chiunque si opponga a questa svolta non avrebbe argomenti tali da dargli ragione. 
Un soggetto politico che si apre e offre la possibilità a tutti di candidarsi e di scendere in campo, usando un termine mutuato al vecchio regime, non può non essere considerato come un modello di democrazia partecipativa ed uguaglianza tra i cittadini. Se dentro gli altri partiti ci sono le caste che si tramandano il potere e le poltrone, nel M5S, ossia nella nuova Associazione retta dalle nuove regole, il potere viene esercitato dagli organi previsti: Garante, capo Politico, e Comitato di Garanzia, che dovrebbero essere espressione democratica della base.

Qualcuno, tuttavia, ha sollevato un problema di carattere giuridico per la nuova Associazione 5S: si poteva fare questo passaggio senza consultare la base? Inoltre l’obbligo di iscrizione nella nuova Associazione con il brevissimo termine dato di soli due giorni e mezzo, con tutti i problemi relativi all’intasamento del blog per coloro volevano iscriversi e candidarsi, a cavallo tra capodanno e il primo dell’anno, giorni di festa nel nostro paese, pone atri interrogativi sulla serietà di una simile operazione.
Certo quello che è avvenuto era impensabile fino a qualche giorno fa. Di Maio ha dato un’accelerata al cambiamento sia strutturale che politico. L’arrivo di nuovi Grillini, se da una parte arricchisce la base dell’Associazione, dall’altra accentra il potere di selezione nelle mani del Garante e del gruppo dirigente ( sempreché siano espressione democratica della base.  Sebbene, infine il nuovo codice etico sia un bene, esso limita la libertà di parola e d’azione dei membri dell’Associazione. Ricordiamolo: sono sempre gli ideali che devono muovere le azioni degli uomini e non di certo le regole ferree e le pene deterrenti. Sarà in grado il M5S ad arrivare al 40% e a conquistare il governo del paese? Ce lo sapranno dire le settimane e i mesi che ci separano dalle prossime elezioni politiche. E’ una sfida dura visti i risultati delle ultime elezioni politiche e il malcontento derivante dalle vicende della Raggi a Roma. Difatti tutto si gioca a Roma e col Metodo Roma. E Roma sarà il palcoscenico di tutte le sfide

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