Il Nilo Rosso- Nota e poesia.

I


Nota odierna sull'Egitto.


L'Egitto è stato immolato e seppellito dalla contro-rivoluzione del generale Sissi. Oggi, in Medio-oriente l'Egitto sembra uno stato inesistente. Represso e silenziato dalla dittatura militare e dalla complicità di coloro che la sostengono. I giovani egiziani protagonisti di quella magica rivoluzione pacifica sembrano scomparsi nel nulla o peggio liquidati con ferocia e spietatezza da coloro che non volevano che le cose cambiassero in Egitto. Questa poesia è stata scritta in omaggio a quell'Egitto, a quella gioventù che si è ribellata contro la dittatura, a quel popolo egiziano che non può perdere la speranza e la fiducia in un futuro migliore e che dovrà nuovamente rompere le catene dell'oscurantismo e della dittatura.


IL NILO ROSSO






Avrei voluto che fosse una primavera
dolce e perenne...
dolce, dolce Cairo
Avrei voluto che sgorgasse ora
un nuovo Nilo
limpido e cristallino
Sogna , sogna o Egitto!
Quant'è lontano il lago Vittoria!
Ora che le dighe s’innalzano
E l’acqua, l’acqua è torbida ora
Rossa e rossastra
E mi domando o eterna Cairo!
E’ un effetto ottico ?
l’Etiopia è esangue?
il Sudan e l’Uganda…, e l'Africa?
Che tragedia!
E’ l’Egitto che immola i suoi figli...
Il sangue scorre a fiumi...
E non sono le divinità a versarlo
Ma l'ignoranza e la prepotenza
Il feroce faraone è tornato
E si è messo all'opera
Solo orrore genera…
Guardo, piango e sogno
Avrei voluto una primavera…
Invece è ancora autunno
Cadono le foglie verdi
Ma non sono né secche
Né gialle….
Il mondo è malato….
Le piramide fremono
Si ricordano ancora di Mosè
E di un grande passato.



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