J'Accuse del 25 aprile. le mille derive del governo delle destre estremiste. Avete il governo che meritate ma non siete eredi della Resistenza


J'Accuse del 25 aprile. Le mille derive del governo delle destre estremiste. Avete il governo che meritate ma non siete eredi della Resistenza


 “Il salone dei sogni” di come il pittore Joseph Steib mosse guerra ad Adolf Hitler* con un orribile ritratto del Führer il cui la faccia inferiore è un maiale capovolto...



Amici, eredi e figli della vecchia e nuova Resistenza,

Ascoltate il mio cuore:

chi tace oggi, dovrà fare i conti domani con la tirannia che le destre stanno architettando al paese. Abbiamo assistito alle loro menzogne e ai miraggi con cui hanno conquistato i palazzi del potere di Roma. E' stata una marcia lenta ma travolgente. Quei Fratelli d'Italia che si contavano sulle dita ora sono cresciuti e diventati il primo partito votato nella Penisola italica. Questo per colpa dell'ignoranza e dell'ignorantissimo diffuso, ma anche per colpa di chi ci ha fatto disaffezionare alla politica e vale a dire quelle classi dirigenti della farlocca Sinistra: quelli che quando arrivavano al potere e pensavano solo a cambiare subito Segretario, a riempirsi le tasche e non a risolvere i problemi della gente, quelli che dicevano di rappresentare le classi popolari ma in verità hanno rappresentato solo quegli interessi e poteri forti ed è stata la più grande vergogna e direi il più grande tradimento. Questa fellonia è stata la ragione per la quale gli operai hanno abbandonato i partiti di sinistra per quelli delle destre estremiste che li illudevano che la causa del male che hanno afflitto l'Italia sono i migranti, i profughi, i mussulmani che hanno preso i loro posti di lavoro…, gettando fango e discriminazione su chi cercava solo di vivere e lavorare in modo dignitoso. Sono state queste idee estremiste, questa demagogia di fondo di addossare le colpe a chi non ce l'ha, il volano che ha portato Salvini e Meloni al governo del paese. Abbiamo davanti a noi l'arroganza e la mediocrità, mentre il paese Italia merita ben altro. Ma se la gente non va a votare, se quel senso civico sta venendo meno tra i giovani e tra la gente, come si può cambiare un paese? Se i media sono in gran parte controllate dalle destre estremiste e se vige un clima d'intimidazione e di settarismo negli ambienti politici nazionali come si può pretendere che i giovani partecipino e facciano politica. Lo vediamo come vengono repressi per le strade quando manifestano le loro idee  e negli atenei italiani quando chiedono al governo della Meloni di difendere i valori costituzionali e schierarsi per la difesa dei diritti umani e della democrazia. Lo vediamo il bavaglio e la paura che regnano quando si parla di Palestina o Ucraina. Non è consentito dire altro che quello che dicono i ministri e i loro delegati.  A questa simmetria bisogna opporre il suo opposto, una barricata contro la loro. E' una geometria della lotta per la sopravvivenza: quell'idea del 25 aprile, mai cancellata: la vittoria delle democrazie contro il Nazifascismo ovvero la vittoria della libertà sulla tirannia. Chi vuole rivedere e riscrivere la storia come ha detto il Lollobrigida "che l'Antifascismo ha fatto più danni e vittime del fascismo stesso", allora vuole dire che siamo di fronte a una grande aberrazione della nostra storia e direi, in conclusione, una pericolosa involuzione che rischia di ribaltare tutte le conquiste democratiche fin qui conseguite.

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