Sogno- Poesia

 

Sogno

 



Ed ecco sulle cime

Si rompono le corde

Un vuoto più profondo dell’immensità

Qual caduta sublime!

La cima pareva la porta dell’eternità

Dove non arrivano le orde…

 

Tutto sa di metamorfosi

e sono un briciolo di quella sommità

Che ora riflette nel suolo

Quella maestà dei cieli luminosi

Quella luce che inebria la mente e allevia le pene

Che m’accompagna come un sogno perenne

 

 


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