J’accuse del 08/12/13 sulla sentenza della corte costituzionale riguardo alla legge elettorale



La bocciatura della legge elettorale da parte della consulta ha inferto un colpo quasi mortale all’attuale classe politica italiana, in uno dei momenti più travagliati e difficili della storia del paese.

Abbiamo una crisi economica che sta piegando la schiena alla maggioranza degli italiani e di cui non s’intravede la fine, un tasso di disoccupazione dei giovani e che è tra i più alti del continente europeo; inoltre un fenomeno assai preoccupante di lavoratori quarantenni e cinquantenni che hanno perso il lavoro e non riescono più a ritornare nel mondo del lavoro. Alla crisi sociale ed economica si aggiunge quella politica, rendendo in questa fase delicata ancor più debole e frammentato il quadro politico italiano. In questa particolare e drammatica congiuntura, nessuno è difatti in grado di dare delle soluzioni politiche adeguate. Il procuratore capo di Caltanissetta  dottor Sergio Lari, ha lanciato oggi un allarme dalla trasmissione trasmessa da Rai tre, mezz’ora in diretta di Lucia annunziata : le istituzioni sono in pericolo. Il potere mafioso sta tramando una nuova stagione stragista contro lo Stato. Davvero se le sue parole si avvereranno vere sarà il colmo dei colmi. Una nuova strategia della tensione per distogliere il paese dai veri problemi che hanno piegato non solo la schiena ma l’anima della nazione.

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