J'Accuse del 14/02/2020 sulla riforma del codice penale e lo spinoso nodo della prescrizione



J'Accuse del 14/02/2020 sulla riforma del codice penale e lo spinoso nodo della prescrizione






J'Accuse del 14/02/2020 sulla riforma del codice penale e lo spinoso nodo della prescrizione




   
" Criminali e delinquenti d'ogni genere e matrice, unitevi perché qualcuno sta per togliervi la prescrizione!". Insomma, quale messaggio i nostri amici di"Italia Viva" darebbero al paese nell'ostacolare, a mio avviso. questa giusta e necessaria" riforma della giustizia nel nostro paese?
E' chiaro che il messaggio veicolato dalle forze parlamentarie che si oppongono a tale riforma è non solo pessimo e immorale ma di chiaro incoraggiamento e di copertura a chi vuole essere salvato dai processi e dalle pene che incombono quando si commettono i reati. Inoltre, si giustifica tale atteggiamento col fatto che non si può stare per sempre nel processo o nei processi, ma tale argomentazione non è di per sé sufficiente per consentire alla giustizia di fare il suo corso e di essere attuata tra i cittadini di questo paese. Semmai, ed è chiaramente oggetto della riforma, lo scopo è di agevolare e snellire sia le leggi sia i codici e le procedure applicate in modo da accelerare e abbreviare la durata dei processi. Troviamo assolutamente incoerente e irragionevole l'atteggiamento tenuto dal signor Renzi e dal suo partito. Mettere a repentaglio il governo e la legislatura per  una ragione del genere ci sembra non solo un fatto deleterio e dannoso ma soprattutto pone un interrogativo assai grave: può barcamenare a lungo questo governo in questa fase così difficile e critica nella storia della Repubblica italiana? 
Certamente la risposta è no. l'Italia ha bisogno più che mai di un governo forte, solido e autorevole in grado di affrontare tutti i problemi spinosi e le sfide sia all'interno del paese sia all'esterno, dove spesso i nostri interessi strategici sono minacciati e calpestati da potenze rivali e dalle criminalità organizzate che dettano legge con i loro traffici di esseri umani, droghe e merci contraffatti... 
In questa complessa temperie, l'unico pensiero che balena in mente pensando allo statista Renzi è che la sua azione politica non mira a rafforzare la governabilità e la legalità ma chiaramente ad affievolire entrambe le materie per mere ragioni di tornaconto personale, purtroppo, a scapito dei nostri avversari politici all'interno (in primis la Lega di Salvini, e a quelli che ci scherniscono e sperano la rovina della nostra economia e della nostra società ( Centri finanziari, Poteri forti…); ciò è assolutamente inaccettabile e più che altro ci dice che, in conclusione che più che il signor Renzi nell'agire così: più che difendere i cittadini italiani, egli tutela interessi particolari di caste e notabili che sono una esigua minoranza e, in definitiva, non vogliono sottostare alla democrazia e al principio sacrosanto d'eguaglianza tra i cittadini. 
Parlare, caro Renzi di giacobinismo o di giustizialismo dell'attuale governo significa mentire al paese; significa altresì voler dare una pugnalata alle forze democratiche che vogliono e lavorano per il cambiamento e la democrazia in Italia. Perciò, l'appello di J'Accuse a lei, caro Renzi, è quello di sostenere l'azione del governo attuale e di lavorare per la crescita e la rinascita dell'Italia, dando ovviamente il contributo costruttivo della tua parte politica . E' questa è la via tracciata per coloro che vogliono e ambiscono di diventare statisti in questo paese.   

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